Riportiamo l’intervista al Prof. Corrado Barberis alla rivista on-line AGRICOLAE.

“L’agricoltura è qualche cosa di omnicomprensivo. L’attività puramente campestre si diffonde tramite attività che possono essere meccaniche o di altro tipo”. Direi che il turismo rappresenta un punto inequivocabile dell’agricoltura”.

“Guai se non ci fosse. L’agricoltura in fondo, in quanto realizza opere belle, è già turismo di per se. Realizza scenari che altrimenti non avremmo. Per questo merita attenzione”. “L’agricoltura è ‘primaria’ perché in ogni momento della vita c’è un piccolo spazio anche per lei”. spiega. E conclude: “Non può essere ignorata, è un patrimonio inalienabile dell’umanità”.

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