Le colture perenni (ovvero specie in grado di ricrescere dopo la raccolta senza dover essere riseminate) presentano apparati radicali più profondi e persistenti. Tali apparati possono modificare le proprietà fisico/chimiche del suolo per consentire l’accesso all’acqua e nutrienti immagazzinati negli strati più profondi del terreno, per prevenire la lisciviazione di elementi nutrivi, al fine di aumentare la componente organica del suolo e le interazioni favorevoli tra piante e microrganismi, in grado di influenzare la fertilità e la tolleranza/resistenza a parassiti e malattie.
L’ incontro organizzato all’Istituto Sturzo, nell’ambito del Festival Cerealia, è dedicato alla memoria del Prof. Norberto Pogna, grande esperto di cerealicoltura.
Il coordinamento scientifico dell’evento è a cura di Laura Gazza, ricercatrice del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA-IT), con la collaborazione e la partecipazione dell’Istituto Nazionale di Sociologia Rurale e della Federazione Italiana Dottori Agronomi e Forestali.
Durante il seminario interverranno Alessandro Bozzini agronomo e genetista agrario, Lucio Fumagalli Segretario Generale dell’INSOR, Luca Macario Direttore editoriale EFANews e Lino Falcone Presidente Semina Diretta 2.0.
L’evento si inserisce all’interno del Festival “Cerealia, La Festa dei Cereali. Cerere e il Mediterraneo”, la manifestazione rappresenta non solo un momento di rievocazione storica, ma anche d’interscambio culturale, affrontando tematiche quali l’alimentazione, l’ambiente, l’economia, il territorio e la dimensione sociale, presentate nel variegato contesto attuale che caratterizza il mondo dei cereali.